Francois Vidocq era un criminale assunto poi dalla polizia di Parigi, eravamo all'inizio dell'800. Scrisse una'autobiografia alla quale attinse anche il cinema negli anni quaranta ( Scandalo a Parigi, con George Sanders). Il poliziotto è incaricato di indagare su una serie di omicidi dovuti a un personaggio misterioso. Il responsabile è un assassino-alchimista furbissimo, ma Vidocq-Depardieu, davvero capace di interpretare la mentalità criminale, non si fa ingannare. Il regista Pitof, specialista di effetti speciali, ci fa davvero pagare questa sua attitudine. Atmosfere gotiche, movimenti di macchina, una Parigi che sembrerebbe la città di Dracula. È un po' la nuova moda francese, quella, per esempio, del Patto dei lupi
