TeknoFilm - DVD – STORIA D'ITALIA DEL XX SECOLO Vol. 12 - LA CHIESA E IL FASCISMO di Folco Quilici (2008) - IL GIORNALE
Il fascismo conquista il potere grazie all'azione eversiva dello squadrismo, ma una volta a capo del governo, Mussolini comprende che, per tenersi in sella, deve assicurarsi l'adesione dei ceti medi. Vengono dunque attuati interventi sociali quali l'emanazione della "carta del lavoro" nel 1927 e diversi provvedimenti per favorire lo sviluppo della piccola proprietà contadina. Consapevole che anche la Chiesa rappresenta un fattore decisivo di consenso fra i ceti moderati, l'11 febbraio 1929 Mussolini firma i cosiddetti "Patti Lateranensi", che danno vita allo Stato della Città del Vaticano. Dal canto suo la Chiesa spera di aver trovato nel fascismo uno strumento per una restaurazione religiosa, e negli anni che seguono vi sono momenti di effettiva convergenza fra la Chiesa e il regime fascista, ma l'armonia non dura, e nel 1931, in occasione della pubblicazione dell'Enciclica di Pio XI "Non abbiamo bisogno", si manifesta chiaramente un insanabile dissenso.