II 23 marzo 1919, in un circolo di piazza San Sepolcro a Milano, nascono i "Fasci italiani di combattimento"; a fondarli sono un centinaio di ex com- battenti della prima guerra mondiale, terminata da pochi mesi, guidati da un transfuga del socialismo rivoluzionario e direttore del "Popolo d'Italia": Benito Mussolini. Alla fine di dicembre dello stesso anno, il movimento con- terà quasi novecento soci: raccoglie arditi, ex combattenti, interventisti e associazioni antisocialiste e sarà sostenuto finanziariamente da alcuni tra i più importanti gruppi industriali italiani. Poco più di tre anni dopo, anche grazie alla crisi di tutta la classe politica, con la marcia su Roma il nuovo movimento conquista il potere: il re si rifiu- ta di firmare il decreto per lo stato d'assedio e affida a Mussolini l'incarico di formare il nuovo governo. È l'inizio di una dittatura durata oltre vent'anni che ha segnato profondamente il nostro Paese.
