Con la seconda edizione di Studio Uno, i Cetra portano in Tv il "Cinema": il Quartetto, miscelando humor, travestimenti, azione mimica e naturalmente parti musicali, rilegge e rielabora le trame di pellicole di successo appartenenti a diversi generi, realizzando così una serie di coinvolgenti parodie. Eclettici, come sempre, i Quattro non abbandonarono il ruolo di co-conduttori all'interno del programma, alternandosi ad altri artisti come Rita Pavone (al posto di Mina), Zizi Jeanmaire, Walter Chiari, Dany Saval e Giancarlo Cobelli. L'edizione del '62-'63 si presenta al pubblico rinnovata e più dinamica, avvalendosi della regia di Antonello Falqui e della presenza di uno starordinario ballerino: Don Lurio. Con l'ultima puntata di questa serie si sancisce, per la Tv italiana e per il Quartetto Cetra, un successo di pubblico e di critica ancora una volta straordinario.
