Erano preceduti da funesti segni: tempeste di vento, giganteschi fulmini in cielo. mostri di fuoco. Erano i Vichinghi, pirati e saccheggiatori, originari della Scandinavia. Gli eruditi monaci che ne descrivevano gli orrori, li consideravano un parto del diavolo, per affliggere i peccatori. Quando dalla nebbia emergevano le fantastiche teste di drago scolpite sulle polene dei drakkar, le snelle navi vichinghe da raid e da sbarco, ai popoli rivieraschi delle isole britanniche non restava altro che mettere mano all'oro e all'argento, pagando i razziatori per avere salva la vita. Alla fine però, i re anglosassoni opposero la spada e la lancia. Si combatterono battaglie epiche. Nel 991, a Maldon, nell'Essex, l'orda vichinga disfece le truppe di Byrhtnoth, in uno scontro celebrato da uno dei più antichi poemi di gesta inglesi.
