TeknoFilm - DVD – DVDTECA STORICA Vol. 05 - STORIA D'ITALIA DEL XX SECOLO - STATO E SOCIETA' NELL'ETA' GIOLITTIANA di Folco Quilici (2008) - IL GIORNALE
Nel primo decennio del Novecento Giovanni Giolitti avvia un esperimento politico che porterà nuovi gruppi sociali a una diretta partecipazione alla cosa pubblica: i lavoratori, i nuovi imprenditori, gli intellettuali, i cattolici. Giolitti cerca di rispondere alle esigenze dei vari gruppi attraverso iniziative di rilievo, quali la nascita delle Ferrovie dello Stato (1905) e la fondazione dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni (1912). Nonostante il tentativo di armonizzare i diversi fermenti sociali, si aprono alcune "crepe" insanabili: cercando il sostegno dei latifondisti meridionali, Giolitti favorisce suo malgrado lo sviluppo di un sistema clientelare che il Mezzogiorno pagherà; con la mediazione di Giolitti i cattolici fanno il loro ingresso in politica e trovano spazio anche i socialisti riformisti, ma il mantenimento dell'equilibrio tra le parti risulterà impossibile. Lo scontro tra neutralisti e interventisti allo scoppio della prima guerra mondiale inaugurerà una classe politica in cui domineranno il gesto, l'immagine e la parola ad effetto. Tramonterà l'epoc di Giolitti e sorgerà quella di Mussolini.