TeknoFilm - DVD - A teatro con Pirandello - LA RAGIONE DEGLI ALTRI di Andrea Camilleri (1985) - CORRIERE DELLA SERA
Commedia in tre atti composta alla fine del 1895, La ragione degli altri fu originariamente intitolata Il nido , quindi Il nibbio , e ancora Se non così , per venire infine inserita col titolo col quale la conosciamo nella raccolta Maschere nude , curata dallo stesso Autore nel 1918 per l'editore Treves. Col titolo Se non così venne rappresentata il prima assoluta al teatro Manzoni di Milano, il 19 aprile 1915, dalla Compagnia stabile di Milano di Marco Praga, con Irma Gramatica protagonista. Come per altri titoli pirandelliani, ebbe dapprincipio scarso successo, e una sola replica. Ripresa negli anni successivi, venne rappresentata a Torino il 13 gennaio 1920, al teatro Carignano, dove Antonio Gramsci, a quell'epoca critico teatrale dell'"Avanti!", annotava: «Pirandello abbandona i motivi letterari, i motivi... filosofici di intrigo e di conversazione drammatica e poggia lo svolgimento dell'azione su un motivo primordiale di umanità, la più profonda e istintiva. Il dramma si rivela atroce e scheletrico nel terzo atto: sono di fronte due donne, che si contendono una bambina [...] Lotta atroce, crudele [...] Dramma rappresentato senza lenocini oratori, senza sdilinquimenti, senza scene grandiloquenti, e perciò direttamente rivolto a colpire tutte le abitudini sentimentali del pubblico, che reagisce con irti tutti i pregiudizi piccolo-borghesi». Se è lecito dire che mai in Pirandello ci si trova di fronte a "lenocini oratori" e "sdilinquimenti", è difficile in questo caso dare una visione equilibrata del triangolo fra le due donne che nella figura della bambina si contendono lo stesso uomo. La lettura qui proposta da Andrea Camilleri risulta singolarmente imparziale e distaccata: la straordinaria coppia Maddalena Crippa - Lina Sastri, così diverse ed efficaci per temperamento, si confronta per un'idea di felicità difficile da raggiungere se non a prezzo di enormi compromessi; e in mezzo a loro Leonardo, il marito, l'amante, ma soprattutto una bella figura di intellettuale tormentato splendidamente reso da Remo Girone.